Tanto tempo fa in una casa abitava una famiglia molto gentile.
Lì viveva Ella, una
ragazza molto bella e figlia unica, il padre guidava carrozze trainate da cavalli e a volte partiva per mesi,
la giovane madre, una gentile donna di casa, che purtroppo soffriva di una
grave malattia.
Più Ella cresceva, più sua madre peggiorava, così lei si
rattristiva sempre più.
Un giorno di primavera, la madre di Ella si sentì male, ma prima
di morire disse solo due parole alla sua cara figlia:-“Si gentile e abbi
coraggio“, la risposta di Ella fu solo una lacrima caduta nel vuoto.
Dopo lunghi anni il padre dichiarò un segreto a Ella:- “Mi sono
innamorata di una donna vedova, con due figlie”. Ella: “Papà, se tu sei felice
lo sono anch’io”.
La mattina seguente suo padre le presentò la vedova Avarana e le
sue figlie.
Ella si presentò e le accolse con un piatto di zuppa e carote.
Dopo una settimana il padre dovette partire per un lungo viaggio
e Ella restò sola con Avarana e le due sorellastre; la matrigna considerava
Ella una schiava, la sua camera era in un vecchio magazzino sporco.
Passati molti mesi in città arrivò una notizia dal castello:- “Chi
si presenterà al mio fantastico ballo e chi sarà la più bella verrà proclamata
mia sposa!!!
Ella c comunicò la notizia a casa e le due sorellastre contente
erano convinte di vincere.
Arrivò la sera del ballo e la matrigna ordinò a Ella di restare a casa
e di non presentarsi al castello, ma Ella non ubbidì e si presentò al ballo vestita
da principessa.
Il principe la guardò con occhi incantati e la invitò a ballare, Ella con eleganza accettò l`invito.
Scattata la mezzanotte Ella lasciò la mano del principe e corse
per tornare a casa, ma perse la scarpetta di cristallo, che ritrovò il giovane principe.
Il principe cercò ovunque la proprietaria di quella scarpetta.
Dopo tanti giorni andò a casa della giovane Ella e fece provare a tutte la scarpetta,
ma non entrava a nessuna delle sorellastre. Era rimasta Ella che provò la scarpetta. Il giovane principe la
supplicò di sposarlo e così vissero felici e contenti…
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