Un
giorno, mentre camminavo nel centro storico della mia città, mi accorsi che la
gente stava festeggiando perché era arrivata in città una preposizione di nome
Da.
Da
aveva trovato già un amico che era la coniugazione di nome Ere. Da gli raccontò
la storia del suo passato: “Io e le mie sorelle stavamo raccogliendo dei funghi
nel bosco e tutto ad un tratto sentimmo un rumore assordante.
Andammo a vedere
cosa fosse e all’improvviso sentimmo ancora quel rumore così cademmo a terra
stordite. Poi quando mi svegliai loro non c’erano più. Le cercai in tutto il
bosco, ma invano. Oggi sono qui per trovarle”. Allora Ere le disse: “Ti aiuterò
io a cercarle”.
Andarono
dalla polizia grammaticale e dissero: “Non riusciamo a trovare le sorelle di
Da, potete aiutarci?”. La polizia grammaticale li diede dei volantini con le
loro facce e sotto scritto: CHI LE VEDE SI RIVOLGA AL NUMERO 04376. Dopo molte
settimane di attesa arrivò una chiamata per avvertirli che tutte le
preposizioni stavano nel palazzo di Verbo. Ere e Da si incamminarono verso il
palazzo di Verbo e arrivate lì videro le preposizioni che aspettavano all’entrata
del palazzo. Da scese dalla limousine, corse da loro e le abbraccio forte
gridando: “Ciao Di, A, in, Con, Su, Per, Tra, Fra, ritorniamo a casa”. Ere con
la sua limousine le portò tutte quante a casa. Da si sposò con Ere e anche le
altre preposizioni trovarono un fidanzato, così vissero tutti felici e
contenti.
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