domenica 10 maggio 2015

“Da” ritrova le sue sorelle





Un giorno, mentre camminavo nel centro storico della mia città, mi accorsi che la gente stava festeggiando perché era arrivata in città una preposizione di nome Da.
Da aveva trovato già un amico che era la coniugazione di nome Ere. Da gli raccontò la storia del suo passato: “Io e le mie sorelle stavamo raccogliendo dei funghi nel bosco e tutto ad un tratto sentimmo un rumore assordante.
Andammo a vedere cosa fosse e all’improvviso sentimmo ancora quel rumore così cademmo a terra stordite. Poi quando mi svegliai loro non c’erano più. Le cercai in tutto il bosco, ma invano. Oggi sono qui per trovarle”. Allora Ere le disse: “Ti aiuterò io a cercarle”.
Andarono dalla polizia grammaticale e dissero: “Non riusciamo a trovare le sorelle di Da, potete aiutarci?”. La polizia grammaticale li diede dei volantini con le loro facce e sotto scritto: CHI LE VEDE SI RIVOLGA AL NUMERO 04376. Dopo molte settimane di attesa arrivò una chiamata per avvertirli che tutte le preposizioni stavano nel palazzo di Verbo. Ere e Da si incamminarono verso il palazzo di Verbo e arrivate lì videro le preposizioni che aspettavano all’entrata del palazzo. Da scese dalla limousine, corse da loro e le abbraccio forte gridando: “Ciao Di, A, in, Con, Su, Per, Tra, Fra, ritorniamo a casa”. Ere con la sua limousine le portò tutte quante a casa. Da si sposò con Ere e anche le altre preposizioni trovarono un fidanzato, così vissero tutti felici e contenti.

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